scrittore e traduttore. È nato il 12 dicembre 1917 a Hatay Reyhanlı. Si è diplomato alla Hatay High School. Entrò all'Università di Istanbul, Facoltà di Lettere, Dipartimento di Filosofia. Tornò a Hatay prima di poter completare la sua istruzione. Per un certo periodo ha lavorato come insegnante di scuola elementare e direttore di distretto, nonché come assistente capo presso l'Ufficio traduzioni. Si è laureato presso l'Università di Istanbul, Facoltà di Lettere, Dipartimento di Lingua e Letteratura francese. Insegnò francese alla Elazig High School (1942-45). Ha lavorato come docente presso la scuola di lingue straniere dell'Università di Istanbul (1946). Perse la vista nel 1955. Ma con l'aiuto dei suoi studenti continuò i suoi studi fino alla morte. Si ritirò dall'Università di Istanbul nel 1974. Morì il 13 giugno 1987 a Istanbul.
Il primo articolo di Cemil Meriç fu pubblicato sul giornale Yeni Gün a Hatay (1928). Successivamente ha scritto articoli sulle riviste Twentieth Century, Yeni Insan, Hisar, Letteratura turca, Yeni Devir, Pınar, Doğuş e Letteratura. Cemil Meriç ha iniziato a tradurre dal francese in gioventù. Ha dimostrato di essere un forte traduttore con le sue traduzioni da Balzac e Victor Hugo ad Hannover. Ha esplorato le basi della civiltà occidentale. Ha posto grande enfasi sulle questioni linguistiche. Sosteneva che la lingua è l’essenza di una nazione. Si scontrò violentemente con la censura e con la letteratura anarchica. Le sue opere principali sono Letteratura indiana, Saint Simon, Primo sociologo, Primo socialista, Sulla soglia di un mondo, Questo paese, Quelli nella grotta, La storia di un disastro, La luce viene dall'est e La conoscenza dalla cultura.
I premi che ha ricevuto:
< br />Ha ricevuto il premio "Fondazione nazionale per la cultura della Turchia" per il suo lavoro Kırk Ambar, "Autore dell'anno" dall'Associazione dell'Unione degli scrittori di Ankara, il premio "Review" dell'Associazione degli artisti di Kayseri e il premio "Idea Works of the Year" dell'Unione degli scrittori turchi per il suo lavoro intitolato Kültürden İrfana.
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